

UMdL partecipa alla Giornata Mondiale contro il Cancro (WCD) 2020 organizzata dalla Union for International Cancer Control (UICC) e sostenuta dalla World Health Organization (WHO) e dalla International Agency of Research on Cancer (IARC). Come sempre in tutto il mondo sono programmati numerosi eventi a livello mondiale per sostenere l’iniziativa (www.worldcancerday.org/map).
Il sito ufficiale della Giornata riporta le ultime informazioni sul cancro che riguardano diversi aspetti.
SCELTE vs CAMBIAMENTI – Fino al 10% di tutti i tumori sono correlati a mutazioni genetiche; tuttavia, il fumo e l’abuso di alcol sono responsabili del 27% di tutte le morti dovute alle neoplasie.
SIAMO IMPORTANTI – Fino 3,7 milioni di vite – equivalente a tutte le guide e scout di sesso femminile presente negli Stati Uniti, in Canada e in Messico – potrebbero essere salvate ogni anno se solo venissero incrementate e migliorate le strategie di prevenzione, di diagnosi precoce e di trattamento.
CI SONO 9,6 MILIONI DI RAGIONI – Ogni anno muoiono a causa delle neoplasie 9,6 milioni di persone. (quanto l’intera popolazione della Bielorussia o quanto quella della provincia di Hainan (in Cina) o quanto tutti gli abitanti della città di Jakarta.
SONO UN SOPRAVVISSUTO – Se tutte le 48,3 milioni di persone che sono in vita a distanza di 5 anni da una diagnosi di neoplasia si tenessero per mano per realizzare una catena umana sarebbero in grado di circondare tutta la Terra e qualcosa in più.
DENARO E BUON SENSO – Se 11 miliardi di dollari USA – pressappoco quanto l’intero fatturato annuale di Netflix – fossero destinati alla prevenzione dei tumori nei paesi a basso e medio reddito potrebbero essere risparmiati fino a 100 miliardi di dollari USA che vengono spesi per il trattamento delle neoplasie stesse.
1.160.000.000.000 – Si ritiene che costo economico totale per le neoplasie ammonti a 1.160 miliardi di dollari USA all’anno. Tale valore corrisponde all’incirca alla somma del Prodotto Interno Lordo (GPD) di Irlanda, Norvegia e Singapore [1,2].
VALE LA PENA FARLO – La vaccinazione delle adolescenti contro il papillomavirus che è stata effettuata nell’ultimo decennio nei paesi più sviluppati aiuterà a prevenire oltre 300.000 casi di tumore.
PICCOLI CAMBIAMENTI POSSO PORTARE A GRANDI CAMBIAMENTI – Liberare i luoghi di lavoro dal fumo può ridurre dell’80-90% l’esposizione collettiva al fumo passivo [3].
DOVE VIVI NON PUÒ DECIDERE SE TU POSSA VIVERE – Il 70% delle morti correlate al cancro avvengono in paesi a basso e medio reddito; oltre a ciò, il 90% dei pazienti oncologici di questi paesi non hanno accesso a servizi di radioterapia (uno dei principali trattamenti contro i tumori) [4,5].
Le azioni su cui si focalizza la Campagna di questa edizione della World Cancer Day (qui disponibili) sono:
- consapevolezza, conoscenza, miti e disinformazione – L’accesso alle informazioni e alle conoscenze sul cancro può renderci tutti più forti. Secondo uno studio su 8 tipologie di tumori molto comuni (vescica, intestino, mammella, cervice, melanoma maligno, utero, tumori ovarici e testicolari) realizzato nel Regno Unito, la sopravvivenza a tali neoplasie è 3 volte maggiore quando queste vengono diagnosticate precocemente [6];
- prevenzione e riduzione dei rischi – Oltre un terzo delle neoplasie sono prevenibili, il che significa che tutti possiamo ridurre il nostro rischio di sviluppare il cancro. Il fumo è correlato al 71% delle morte per tumore polmonare, il che corrisponde almeno al 22% di tutte le morte dovute alle neoplasie [7];
- equità nell’accesso ai servizi sanitari per il cancro – Diagnosi salva-vita , trattamenti e cure dovrebbero essere uguali per tutti; non ha importanza dove tu viva, quale sia il tuo reddito, la tua provenienza etnica o il tuo sesso;
- azioni dei governi e responsabilità – I governi possono influenzare molti degli aspetti chiave atti a ridurre e prevenire il cancro;
- malessere fisico e impatto mentale ed emozionale – L’impatto delle neoplasie va al di là della salute fisica, infatti, influisce sul benessere mentale ed emozionale dei pazienti e di coloro che prestano loro assistenza;
- salvare vite fa risparmiare denaro – Il costo economico a carico delle nazioni, degli individui e delle famiglie ha un enorme peso sullo sviluppo economico e umano;
- ridurre le carenze nelle competenze – La carenza di personale sanitario qualificato è una delle principali barriere alla diffusione di una cura del cancro di qualità;
- lavorare assieme come un tutt’uno – Unendo le forze in campo, noi aiutiamo a potenziare gli sforzi che incentivano a rafforzare supporto, azione e responsibilità.

Inoltre riveste grande importanza il reintegro in ambito lavorativo di tutti coloro che hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza di una neoplasia o che siano costretti a convivere con essa. Grazie alla diagnosi precoce e all’efficacia dei trattamenti sempre più persone sono in grado di ritornare ad una vita occupazionale e sociale normale. In questi casi è particolarmente importante un mondo del lavoro che agevoli, tuteli e supporti il processo di re-inserimento in tutti i suoi aspetti.
In Italia l’ultimo Rapporto AIOM sui NUMERI DEL CANCRO 2019 [8] ci informa che secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) nel 2016 si sono verificati poco più di 179.000 decessi attribuibili a tumori (maligni e benigni) dei circa 600.000 verificatisi in quell’anno. I tumori pertanto rappresentano la seconda causa di morte (29% di tutti i decessi), dopo le malattie cardio-circolatorie (37%). Le neoplasie causano circa 3 decessi
ogni 1.000 persone (oltre 485 persone al giorno). Tra tutti i decessi causati dalle neoplasie il tumore del polmone ne determina il 12%, il tumore del colon-retto il 7%, il tumore della mammella il 4%, il tumore del pancreas il 4%, il tumore del fegato il 4% e a seguire le altre neoplasie.
I fattori di rischio delle neoplasie sono numerosi: fattori genetici ereditari specifici che interesserebbero il 2% dei tumori; il fumo che, secondo studi statunitensi, sarebbe il solo responsabile di circa il 33% di tutte le neoplasie; lo stile di vita (dieta, sovrappeso, abuso di alcol e inattività fisica) agirebbe nel 33% di tutti i tumori; le infezioni causerebbero l’8% dei tumori; le radiazioni ionizzanti e i raggi UVA sarebbero responsabili del 2% dei tumori totali; l’inquinamento ambientale sarebbe la causa del 2% dei tumori; fattori eziologici occupazionali contribuirebbero al 5% di tutte le neoplasie [8].
C’è, per altro, da considerare che una gran parte dei tumori ha purtroppo genesi multifattoriale.
Riferimenti bibliografici
- IARC World cancer report (2014) http://publications.iarc.fr/Non-Series-Publications/World-Cancer-Reports/World-Cancer-Report-2014
- Knaul FM, Arreola-Ornelas H, Atun R, Mendez O, Guerrero R, Alsan M, Seinfeld J.: Investing in cancer care and control. Chapter 3 in: Knaul FM, Gralow JR, Atun R, Bhadelia A. editors for the Global Task Force on Expanded Access to Cancer Care and Control in Developing Countries. Closing the Cancer Divide: An Equity Imperative. Cambridge, MA: Harvard GlobalEquity Initiative; 2012. Distributed by Harvard University Press.
- IARC Handbooks of Cancer Prevention, Tobacco Control, Vol. 13: Evaluating the effectiveness of smoke-free policies (2009: Lyon, France) Available from https://www.iarc.fr/en/publications/pdfs-online/prev/handbook13/handbook13.pdf, accessed on 03/02/2020.
- World Health Organization (2017) Cancer Fact Sheet. [Accessed:03.02.20] http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs297/en/
- Zubizarreta EH, Fidarova E, Healy B, Rosenblatt E. Need for radiotherapy in low and middle income countries – the silent crisis continues. 2015. Clin Oncol (R Coll Radiol) 27: 107-14
- . Cancer Research UK. Survival three times higher when cancer is diagnosed early. https://www.cancerresearchuk.org/about-us/cancer-news/press-release/2015-08-10-survival-three-times-higherwhen-cancer-is-diagnosed-early.
- GBD 2015 Risk Factors Collaborators. Global, regional, and national comparative risk assessment of 79 behavioural, environmental and occupational, and metabolic risks or clusters of risks, 1990-2015: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2015. Lancet. 2016 Oct; 388 (10053):1659-1724.
- AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRTUM (Associazione Italiana dei Registri Tumori) – I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2019 – AIOM, AIRTUM, PASSI, PASSI d’Argento, SIAPEC-IAP. Ed. Intermedia, 2019 Brescia. www.aiom.it/wp-content/uploads/2019/09/2019_Numeri_Cancro-operatori-web.pdf
Di seguito i link all’area del sito dove sono presenti i Comunicati Stampa della IARC tradotti in italiano (IARC Press Releases), precedenti Giornate Mondiali Contro il Cancro.
Ultimi aggiornamento il 03/02/2020, Lucio Fellone (lucio.fellone@gmail.com)
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